Forum Difesa

Votes taken by Kromium

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    Mi permetto di precisare meglio il concetto sopra espresso circa il ruolo e la tipologia di un MBT
    “Il carro rimarrà ancora, ma con quale ruolo è tutto da capire”
    In altre parole, nasce con ruoli minori in WWI poi in WWII diventa uno dei protagonisti in assoluto; successivamente ha condizionato tattiche e strategie della guerra fredda in Europa.
    Probabilmente il suo ciclo di vita costo/efficacia si avvicina alla fine. La storia militare è ricca di illustri precedenti: dai quadrati di fanteria con alabardieri alla cavalleria (a cavallo) ecc. ecc. …. tutto polverizzato dal progresso tecnologico e da nuove idee.
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    Il pacchetto di aiuti USA non significa “solo” armi ed attrezzature, ma influisce anche su un altro parametro fondamentale:
    il morale.
    Si alza molto quello degli ucraini, scende di altrettanto quello dei russi …. e scende anche quello di Orsini.
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    Blue Whale non credo cancellato,
    possibile ma improbabile, ma solo temporaneamente sospeso. Probabilmente la collaborazione prosegue comunque, ma senza prestare il fianco a manifestazioni di piazza pesantissime (che ci sono comunque; chissà se il loro “regista” è in Italia oppure fuori casa) - tutto imho, solo gossip e niente fonti certe.
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    Nel caos delle varie previsioni sulla prossima catastrofe ucraina, opinioni tutte nobilissime e rispettabilissime, occorre leggere anche i dati di fatto.
    Dobbiamo ammettere (trattasi di elemento oggettivo, non di opinione) che la nazione Ucraina è già stata data per spacciata (almeno) tre volte da due anni a questa parte:
    1) all’inizio della
    cd “Oerazione Speciale”
    2) dopo la perdita di Backhmut
    3) alla evidenza del fallimento della controffensiva estiva 2023
    Si è anche parlato di grandi possibilità di sfruttamento russo del “momentum” post Advika, forse è ancora possibile ma ad oggi si è visto poco …
    La verità è che se un popolo non si arrende, allora il suo esercito continua a combattere.
    E così un esercito-Davide continua a lanciare sassi contro Golia; ha solo sassi e quindi tira quelli, anche se numeri e previsioni ricorrenti lo danno per spacciato.

    L’insetto bombo non potrebbe volare, ma lui vola lo stesso.
  5. .
    Ringrazio chi ha risposto alla mia domanda circa il Blue Whale.
    A buon rendere, prima o poi.
  6. .
    La Turchia mi sembra una bomba ad orologeria:
    - non dispone dei fondamentali economici e tecnologici in grado di reggere a lungo il ruolo di potenza regionale.
    - il posizionamento internazionale è ricco di ambiguità (Fratelli Mussulmani, Hamas, ostilità in ambito NATO, ecc.)
    - Erdogan è a termine; ovviamente deciderà chi sarà il suo successore (nel partito, poi le elezioni le deve vincere)
    ma costui potrebbe non essere alla sua altezza … succede.

    Mi chiedo tuttavia cosa succederà in Libia se la Turchia inizia a sganciarsi, ci andiamo noi ?
    Si lascia tutto ad Haftar e soci (Russi e Francesi sempre uniti in suo favore, mah …)
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    Provocazione concettuale: S800 potrebbe anche essere la piattaforma di partenza per un progetto UUV, credo sia l’unico sommergibile di cui Fincantieri detiene la design authority … ad oggi, imho.
    Grazie alla collaborazione con SAIPEM potrebbero farcela in tempi decenti; l’interesse di MMI per gli UUVs e’ altissimo (idem in UK, USA, Francia, Germania).
  8. .
    Il website francese Meta Defence a fine 2023 (vado a memoria) riportava un articolo di grande cinismo ma non privo di gelida razionalità: la miglior garanzia di difesa (dalla Russia) per le nazioni UE sarebbe il prolungamento della attuale guerra in Ucraina di altri
    2-3 anni.
    Ad ogni anno di guerra ne corrisponderebbero circa tre di recupero delle risorse economiche e militari da parte russa. I due anni già passati dovrebbero garantire 5/6 anni di pax armata; da qui il calcolo di vari analisti militari che prima del 2030 la Russia non può (ammesso che voglia) aggredire un paese UE che sia anche parte della NATO.
    Altri due anni di questa guerra,
    ad attrito invariato, e la finestra cd “di opportunità” per la Russia si sposterebbe oltre il 2035.
    La UE avrebbe quindi tutto il tempo necessario ad organizzare una difesa comune, ricostruire forze armate convenzionali che siano almeno decenti, magazzini e scorte a livelli accettabili, ecc. ecc.
    L’articolista dichiarava di riportare l’opinione prevalente presso lo SM francese; se riesco a trovarlo vi linko il tutto.
    Forse il freddo e cartesiano ragionamento dei vertici militari francesi ha contagiato anche Macron Pensiero.
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    Mille IFV non sono una opportunità, sono un problema.
    MMI ragiona apertamente di tecnologie disruptive, sta adottando sistemi UUV, evolve verso il littoral raid, missilistica allo stato dell’arte, soldi pochi ma non molla su F35, ecc. ecc.
    AMI sta utilizzando aerei di generazione 4,5 unitamente a gen 5 e già ragiona (concretamente) di gen. 6; per non parlare dei nuovi arrivati CAEW ed Compass Call a breve.
    Per entrambe queste due FFAA la fortissima tensione innovativa dei loro SM si vede eccome, al netto dei sempiterni errori e sprechi vari.
    Da modesto osservatore, non vedo una analoga attitudine in EI … e spero di sbagliarmi.
    Non puoi continuare per decenni a chiedere migliaia di uomini in più ben sapendo che gli arruolamenti sono al minimo anche nelle regioni più povere del paese, quelle che da sempre hanno dato la massa critica a questa FFAA. E la situazione non cambierà anche se moltiplichi a dismisura gli IFV.
    IMHO: con i fondi bloccati per almeno un decennio sui fantomatici 1000 IFV, nei fatti ad EI si nega lo spazio economico per vere innovazioni tecnologiche (droni, loitering, nuove artiglierie, ecc.) mentre il resto degli investimenti andrà a MMI ed AMI.
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    Il nuovo CSM EI potrebbe anche esprimere idee molto diverse dai “desiderata” di mille (mille !!!) IFV, terza brigata pesante, zero droni e così via.
    Un sano pragmatismo in materia di investimenti, progetti e (perché no) anche organizzazione dei nostrani reggimenti monobattaglione/monogruppo inseriti in brigate e mezze brigate. Vista la situazione internazionale, sarebbe il momento giusto.
    Viva l’ottimismo.
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    Mosca ha pubblicato la intercettazione della conversazione (solo una parte, il resto se tengono in tasca) tra ufficiali tedeschi quale “segnale forte” che Putin dispone di molto altro materiale in grado di imbarazzare seriamente il governo Scholtz (IMHO, ovviamente).
    Qui non si tratta solo delle elezioni UE ma di condizionare le azioni del governo tedesco sino alle prossime politiche in Germania.
    È il governo più instabile e pericolante di tutta la UE, la SPD nei sondaggi è sempre terza dietro ad AFD (seconda) e le previsioni economiche non migliorano con il passare dei mesi.
    Aggiungo che hanno imposto a tutti un patto di stabilità che non esclude a priori le spese per la difesa e quindi, dopo le europee , anche loro dovranno inventarsi qualcosa per rivedere al ribasso le spese a bilancio.
    Scommetto che la Difesa dovrà dare molto.
    Aggiungo che se (sempre se) Trump sarà eletto, sicuramente Scholtz sarà il leader europeo meno amato dal nuovo leader della Casa Bianca … facile prevedere tensione durissima tra USA e Germania; musica per orecchie di Mosca.
    Ammettiamolo una volta tanto:
    oggi la Germania è il ventre molle della UE (ma tutti gli altri non sono dei giganti).
  12. .
    Se (e sottolineo se) la Transnistria
    diventerà realmente una “priorità” per Mosca, lo diventerà subito anche per Kiev.
    Idem per Moldavia, Romania e quindi per la tutta la NATO.
    Difficile crederci, però ricordo che a Febbraio 2022 ben pochi consideravano l’invasione della Ucraina una opzione realistica.
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    Mi limito a segnalare che a 300mila soldati russi morti dovrebbero corrispondere (almeno) altrettanti feriti gravi, invalidi, amputati, dispersi, ecc. ecc.
    A tale conteggio sarebbero inoltre da aggiungere multipli di feriti meno gravi, definiamoli curabili e/o recuperabili (mi si perdoni l’apparente cinismo, che non mi appartiene).
    Il numero di 300K KIA (a cui si devono aggiungere i WIA) mi sembra eccessivo: sarebbe un costo sociale, umano, familiare ed economico immenso e (spt) concentrato nei “serbatoi” regionali periferici a cui i russi stanno attingendo a piene mani per risparmiare i bacini demografici dei russi europei.
    Tutto ciò premesso, concordo sul concetto di attrito - nel mio intervento volevo semplicemente evidenziare che i media, gli analisti, i cd esperti (es. ex ufficiali in pensione) e tutto il dibatto in generale si concentra solo sui caduti (KIA) mentre si ignora (chissà perché) il costo, infinitamente più elevato, dei moltiplicatori WIA.
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    La “battaglia” mediatica sulla conta dei caduti russi vs ucraini è infinita, ma ci dimentica che per le risorse umane (ed economiche) di una nazione più dei morti rileva il rapporto KIA/WIA. In qualsiasi guerra i WIA sono sempre un multiplo dei KIA.
    Vado a memoria: in WWII il rapporto in media e’ stato di 1/2,5 circa (il calcolo, ovviamente, varia a seconda della nazione considerata) mentre in altri successivi conflitti e’ salito ad 1/4 ed oltre.
    Per l’economia di una nazione i WIA sono un costo enormemente superiore ai KIA, per ovvie ragioni, ma due particolari sottogruppi WIA sono estremamente impattanti ben più dei caduti: amputati ed invalidi (sono due sottogruppi molto diversi tra loro).
    L’impatto di queste due categorie di WIA nella guerra del Vietnam e’ stato semplicemente devastante per la società USA.

    Se prendiamo per veri i numeri (probabilmente è il minimo ammissibile) dichiarati dal Presidente Ucraino … allora un conteggio razionale può essere ipotizzato come segue.
    Prima di tutto consideriamo che la maggior parte dei caduti militari (e qui escludo a priori i civili morti) e’ causata dai colpi di artiglieria, il che è particolarmente vero per i caduti ucraini. Il secondo parametro da considerare è la efficacia MEDEVAC delle forze armate ucraine: direi medio-bassa in generale, media nelle città e bassissima nelle roccaforti e nelle trincee battute dalla artiglieria russa.
    Date le premesse, e’ ragionevole calcolare un KIA/WIA medio in > 1/4 (Vietnam) ed un rapporto Caduti/Amputati + Invalidi molto vicino a quello della WWI (1/1).
    In sintesi: se i caduti ucraini ad oggi sono stati 31K, allora dovremo calcolare almeno altrettanti invalidi ed amputati, tutte risorse umane completamente sottratte al lavoro e non riutilizzabili a fini militari.
    I feriti, complessivamente, dovrebbero essere stati non meno di 120K - 150K (rapporto KIA/WIA compreso tra 1/4 ed 1/5).

    Se invece considero i caduti russi recentemente ipotizzati (70-80K) associati ad un MEDEVAC sino ad ora molto basso (imho) allora il danno in risorse umane diventa astronomico (KIA/WIA > 1/5 - facile calcolare il numero di feriti totali, degli amputati, degli invalidi, ecc.)
    Il mito della indifferenza russa alle perdite umane, a questo punto, mi lascia dubbioso: altri due anni di “operazione speciale” e sarà impossibile continuare ad far evitare il fronte ai giovani di Mosca e di San Pietroburgo.

    A mia personalissima opinione, inoltre, i numeri dei caduti ucraini (31K) e quelli russi (70-80K) sono superiori a quelli sopra conteggiati.
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    Buongiorno a tutti.
    Mi sono iscritto al forum solo ieri,
    ma vi sto leggendo da lungo tempo; ho sempre apprezzato la la continua attenzione al reciproco rispetto da parte di amministratori e forumisti (virtù del tutto estranea ad altri forum) e …. ieri mi sono deciso, grazie per avermi accettato.
    Ho 65 anni e sono appassionato alle tematiche di Geopolitica, Difesa e Storia sin da quando ero un giovane liceale (sono stato un lettore dei primi numeri di Esercito & Armi, che conservo tutt’ora).
    Dopo il liceo mi sono laureato in medicina e chirurgia ed ho viaggiato molto per lavoro, ma non ho mai tradito gli interessi sopra citati, anzi.
    Grazie alle mie esperienze professionali ho anche potuto ampliare interessi e conoscenze in ambito CRBN ma non sono uno specialista in materia, mi definirei un semplice autodidatta che legge molto.
    Oggi mi è stato chiesto da dove nasce il mio nickname: l’ho scelto ispirandomi al Chromium Project di Google (open-source) che ritengo estremamente interessante sotto tanti punti di vista.
    Risponderò molto volentieri alle vs domande, sin da ora il mio più cordiale saluto a tutti voi.
15 replies since 24/2/2024
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