Forum Difesa

Posts written by Badman

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    Ci mancherebbe, è solo il parto della mia mente. Ma penso che ci servirebbero seriamente, gli EPC sono stati pensati in un altra era.
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    Gli EPC possono contribuire alla situazione, come i PPA, ma una vera unità ASW è un altra cosa. Almeno di non progettare un EPC come vera unità ASW, ma a quel punto dobbiamo pensare ai limiti di una piattaforma del genere sulle 3000t nell'attuale contesto.

    Sinceramente oggi come oggi penso una piattaforma di seconda linea come gli EPC non ci serve a mio parere, ci serve qualcosa di più capace, sulle 5000-6000t pensata come unità di scorta e pattugliamento, ben armata ma non ai livelli di una FREMM EVO. Una specie di Mogami, 127, ILDS, singolo elicottero + UAS, VDS non top di gamma ma ben capace, con un discreto numero di missili AA e AN, con equipaggio contenuto (sulla 90ina), che non costino più della meta di una FREMM EVO e che siano da produrre rapidamente (2 all'anno) in buon numero (fra le 8 e le 12 unità).

    E gli MPA sono un altra cosa ancora, ci servono e ce ne servirebbero pure tanti, al di la di quello che abbiamo o avremo come unità navali. Il problema degli MPA poi è solo e soltanto 1, il fatto che è una componente interforze e a una delle due FA non gliene può fregare di meno. A questo punto, prima si cambia la legge e meglio è.

    CITAZIONE (smilzo-fd @ 29/3/2024, 21:19) 
    Indubbiamente è una questione politica, ma se le risorse non sono enormi bisogna dare priorità a quello che conta veramente per il nostro paese e proprio in vista di scenari non facilissimi, mi sembra opportuna una seria valutazione "dell'interesse nazionale" visto che la coperta sarà sempre corta...

    Non è una questione politica, è una questione di realtà. La realtà è che gli impegni stanno aumentando ormai da anni e le priorità sono ben definite ormai. Quello che manca è riconoscere che vanno trovate soluzione ai problemi che questi nuovi impegni hanno creato e creeranno... l'altro ieri se fosse possibile. Parliamo sempre che l'interesse nazionale è principalmente sul mare (vero, ma è molto più complicato di cosi)... Cosa vi è da valutare ormai? Servono navi, uomini, velivoli, mezzi autonomi, satelliti e darci un calcio d'incoraggiamento per fare quello che va fatto.

    Abbiamo già perso troppo tempo a pensare e i documenti d'indirizzo ci sono già (come quello sul mediterraneo allargato), cosi come i programmi per coprire le necessità sono definiti. Sarebbe bello vedere un una revisione della difesa che guardi al generale e particolare a lunghissimo termine, ma non è strettamente necessario e se vuol dire aspettare anni per produrre il nulla ancora meno, perché tempo non ne abbiamo proprio.

    L'unica questione politica è che nessun politico vuole essere per primo quello che ha cacciato i soldi per acquistare armamenti nel contesto politico nazionale attuale. Ma per trattare questo discorso dovremmo scendere troppo in politica interna.
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    Per il resto, una FREMM EVO costa quasi un miliardo di € attuale, quindi per sostituire i 2 PPA venduti all'Indonesia con 2 FREMM EVO ci manca probabilmente più di un miliardo... Non impossibile, ma non so se la politica digerirebbe la cosa. Però è vero che in questo momento arrivare a 10 navi ASW è più urgente del completamento della linea da pattugliamento. In quanto a capacità AA invece, FREMM EVO e PPA L+/F sono equivalenti.
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    Ridurre gli impegni è praticamente impossibile senza rinunciare al nostro status internazionale. Gli impegni non potranno che aumentare nei prossimi anni. E non pensiamo neanche a che diavolo succederebbe se gli USA continuano a ridurre la propria presenza nella nostra area di interesse se i Cinesi aumentano l'asticella nei prossimi anni come molti analisti prevedono. Non scherziamoci neanche, non è neanche ipotizzabile.

    Siamo in piena corsa agli armamenti e in una nuova guerra fredda, per molti versi siamo in ritardo su troppe cose. E mi pare a me che ancora molti sul forum e fuori, non hanno diggerito la cosa.
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    Sig. roscon... Per favore. Andiamo avanti.
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    Non funzionano esattamente cosi tali sistemi... :asd:
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    Ecco perché mi suonava familiare, ma non riuscivo a collegare. Per chi non lo sapesse, l'ONFA è "Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori" https://onfa.org/
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    Un PPA L+ ha meno sistemi da installare per diventare un PPA F.
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    I dazi ora come ora farebbero più male a noi che a loro temo, sopratutto quando non abbiamo ancora sufficiente capacità produttiva per supplire alle mancate importazioni (elettronica di consumo in particolare). Ma il mio punto era un altro, se effettivamente la situazione i Cinesi la stanno vedendo sotto un ottica di preparazione al conflitto, ostacolare o ritardare l'aumento della produzione industriale per loro ha senso perché in caso di necessità quella capacità produttiva in più è potenzialmente convertibile in produzione militare in molto meno tempo che realizzarla da zero durante un conflitto, e la situazione in Mar Rosso alla lunga è un bel problema per l'economia occidentale e quindi in ricaduta sulla capacità di ricostruire la nostra capacità industriale.
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    4-6 mesi dal momento che si ha i componenti maggiori prodotti.
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    Anche se, va ammesso nel contesto di una maggiore conflittualità fra Cina e Occidente, finanziare indirettamente i nostri avversari non è una mossa sbagliata neanche se magari poi ha riflessioni economiche. A oggi la produzione industriale della Cina è maggiore sia di USA che Europa, e sta continuando a crescere a ritmi superiori al 5% annuo (7% nel 2023)... Gli USA invece fanno fatica a mantenere la produzione stabile e in realtà continuano l'emorragia che vede perdita di capacità produttiva industriale, anche se a livelli minori che nel passato. L'Europa nel complesso è in una situazione migliore, con ratei di crescita della produzione annui superiori al 5%, ma chiaramente il problema è che partiamo da una situazione di svantaggio rispetto alla Cina che sono decenni che aumenta la capacità industriale.

    Se la vediamo dal punto di vista che ormai sono nostri avversari, allora la situazione nel Mar Rosso, anche con tutte le ricadute economiche sulla Cina stessa, per loro potrebbe essere una vantaggio perché rallenta la crescita produttiva ed economica nostra, cosa che si riflette poi anche sulla capacità complessiva dell'Occidente di riarmarsi. Inoltre ci obbliga a bloccare li unità che altrimenti potrebbero essere usate altrove, usarle intensamente logorando le navi più velocemente, diminuire le nostre scorte di missili e in più permette ai nostri avversari di raccogliere una marea di dati sui nostri sensori e armamenti.
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    Nessuno è completamente sprovveduto, ma obbiettivamente un fondo di verità potrebbe esserci. La Cina ha bisogno di risorse a basso costo per anche solo stabilizzare la sua crescita economica che ormai è scesa sotto il 6% annuo e quest'anno è previsto scenderà ulteriormente sotto il 5%... Che quindi non guardi troppo dove poi i soldi che ha speso per acquistare queste risorse vadano dopo... Non è del tutto irrealistico. Anche considerando che noi immaginiamo la Cina come un monolite dove tutto viene controllato e deciso centralmente, ma cosi ovviamente non è. Per quanto ne sappiamo la cosa non è stata neanche solo sanzionata ufficiosamente a livello centrale e potrebbero essere una serie di aziende o parti dell'apparato statale a fare questi acquisti pericolosi, pur di raggiungere gli obbiettivi prefissati a livello centrale.
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    Evitiamo.
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