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Posts written by Liger30

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    CITAZIONE (freenick @ 14/3/2024, 15:08) 
    CITAZIONE (smilzo-fd @ 14/3/2024, 11:29) 
    Certo non il block 4, quello veramente ganzo e che vorrei capire se arriverà(aggiornamenti) anche da noi, mentre già si ipotizzano block successivi che l'f35 potrà supportare grazie al "nuovo" motore ed al sistema di "power and thermal management " e ovviamente la domanda iniziale pesa ancor di più...


    www.rtx.com/news/news-center/2024/...-kw-cooling-cap

    C'è un ottimo articolo del Sig. Liger30 che dettaglia i progressi e i piani lotto produttivo per lotto (15, 16, 17, (18) e 19) incluso aggiornamento dei velivoli prodotti in precedenza inerenti il Block 4 sul cartaceo di RID di questo mese.

    Dovrebbe rispondere a buona parte delle domande, mi permetto di raccomandarlo ancora una volta.

    Nel frattempo è stato avviato il processo di budgeting americano per il 2025 e nei documenti emergono già ulteriori novità, con il nuovo radar APG-85 che inizia ad essere retrofittato nel FY2027 / 2028, e la definizione delle caratteristiche dello standard Lot 21, che aggiunge diversa robetta fra cui un'antenna wide band phased array per comunicazioni satellitari.
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    Il problema degli Hawk T2 è in realtà un problema del motore Adour 951, la cui vita operativa al momento è dimezzata (1700 ore volo invece di 4000) a causa di un problema identificato nel compressore a bassa pressione nella metà Safran del motore.

    Rolls Royce e Safran ci stanno lavorando, ma ci vorrà tempo per riassorbire la situazione.

    Non è un problema di Syllabus e neanche un problema di contractor. La responsabilità di fornire 6600 - 7000 ore di Hawk T2 l'anno è del MOD, tramite contratti di Availability con BAE Systems (l'aereo) e Rolls Royce (il motore).

    AERALIS ha un areo da sviluppare e vendere e quindi non mi sorprende che un suo rappresentante faccia certe dichiarazioni, ma mandare 11 piloti a fare advanced training all'estero perchè in patria scarseggiano le ore di volo non è sicuramente il problema che tiene sveglio il MOD la notte.
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    Abbiamo i numeri per il Sidewinder 9X per l'Aeronautica.

    66 missili. 38 ordinati in precedenza (i famosi "modesti" ordini piazzati l'anno scorso, non inzialmente notificati pubblicamente perchè sotto la soglia di valore) e 28 in una nuova richiesta.
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    Anche la HMS Richmond ha preso parte alla sparatoria della notte scorsa, abbattendo almeno 2 droni con il Sea Ceptor. Debutto in combattimento per il CAMM, quindi.
    CENTCOM ha rivisto il numero di droni abbattuti fra le varie navi a 28.
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    Io ci andrei cauto, invece. Il Black Hawk è il preferito dagli utenti e viene via "a buon mercato".

    E Leonardo non sta aiutandosi. Nel 2022 aveva promesso di trasferire l'assemblaggio degli AW149 a Yeovil, prima che ci fosse una selezione e a prescindere da essa, con consegne a partire dal 2025.

    Ora dice che se il contratto arriverà nel 2025, le consegne potranno esserci nel 2027; AKA, non ha mantenuto la parola.

    Dopo aver ricevuto bei fondi ai tempi del Wildcat, e poi sostegno finanziario tramite fondi per lo sviluppo degli elicotteri senza pilota, da ultimo PROTEUS, Leonardo non ci fa una della figura davanti a ministri e parlamento. Ha pasticciato malamente anche nel programma Merlin CROWSNEST, perciò tutto questo amore in realtà non c'è.

    Nella proposta di Airbus non pongo molto peso; ma il Black Hawk è un avversario serissimo.
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    Chiamatemi testardo, ma io insisto: è lo stabilimento per la produzione dei tronconi anteriori di fusoliera e per il motore. E basta. L'accordo era quello, non credo sia cambiato, nè che si possa fare una FACO per 64 aerei e con 100 dipendenti...
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    Secondo me c'è un grosso malinteso in questi ultimi articoli. L'accordo fra Patria e Lockheed Martin non mi risulta includere l'assemblaggio finale dei velivoli.

    Nell'accordo si parla di assemblaggio di 400 sezioni anteriori di fusoliera. Mi sa che "assemblaggio" ha mandato in confusione un po' di giornalisti.



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    CITAZIONE
    In tali documenti lo SM-2 è ormai da tempo non pervenuto, ma immagino che per la USN i molto più efficaci SM-6 siano del tutto intercambiabili. Salvo costare il triplo.

    L'SM-2 non è del tutto assente, ma non se ne producono più di nuovi. In corso ci sono 2 programmi di modifica:

    Uno, limitato, ha prodotto 94 Block III AZ specifici per uso su Zumwalt (sistema non Aegis)

    L'altro programma sta ricostruendo gli SM-2 esistenti con parti dell'AMRAAM e con la sezione guida dell'SM-6 iniziale (Block IIIC). Le consegne di quest'ultimo sono però partite solo a giugno 2023. L'obiettivo è la ricostruzione di 1000 missili.
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    La visione è per madiere, ovviamente. Quella al centro è la porta che si apre per la messa a mare delle barche / l'imbarco di container. A sinistra c'è poppa (come detto si vede la porta, AW101 Merlin-sized, che connette direttamente all'hangar), e a destra si va verso prua.
    La larghezza è una ventina di metri. Ci stanno comode 4 imbarcazioni da 11 metri, o combinazioni di container e barche, o un secondo Merlin, o 2 droni-elicottero PROTEUS e 2 barche, eccetera.
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    Dentro la mission bay della HMS Glasgow (Type 26). A sinistra si intravede il passaggio verso l'hangar elicotteri propriamente detto; in alto lo spazio per la gru combinata manovratrice di container.

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    CITAZIONE (luca64FD @ 2/3/2024, 09:23) 
    CITAZIONE (Liger30 @ 2/3/2024, 01:36) 
    Grazie, ma io al momento intendo le LPD, le ricostruzioni del ponte di volo dei primi del 2000. Non ricordo chi se ne occupò, e non sto trovando nulla che ne parli.

    Con rapida verifica, San Giorgio modifica eseguita in arsenale a Taranto con supporto ditta TPS. Sul sito della stessa una interessante foto della sostituzione diesel GMT su una Lupo

    Grazie!
    Ragionevole assumere che per la San Marco l'iter sia stato lo stesso. Sorprendente che si trovi così poco materiale su quei lavori...
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    Grazie, ma io al momento intendo le LPD, le ricostruzioni del ponte di volo dei primi del 2000. Non ricordo chi se ne occupò, e non sto trovando nulla che ne parli.
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    Mi ricordate quale cantiere si occupò di ricostruire San Giorgio e San Marco? Le date si trovano facile ma da nessuna parte trovo scritto il cantiere.
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    CITAZIONE (MJAB @ 1/3/2024, 03:31) 
    Il nome di progetto di quello atterrato sul Doria dovrebbe essere un "P1127RAF", "RAF" perchè nel 1964 la Royal Navy si era sfilata dal progetto dopo aver ordinato i Phantom. Fra l'altro RAF e RN era in disaccordo sulle caratteristiche di progetto.

    In pratica il progetto scelto è una versione da combattimento del P.1127 Kestrel ampiamente rivisto e con l'avionica del progetto del Hawker P.1154.

    Il primo dei sei esemplari di pre-produzione per collaudi e test del futuro Harrier GR.1 ha volato il 31 agosto 1966, mentre il primo Harrier GR.1 di produzione ha volato il 28 dicembre 1967.

    www.airvectors.net/avav8.html

    Che fosse della RAF è fuori dubbio. Nel 1967 la Royal Navy era ancora stordita dalla cancellazione delle portaerei a catapulte (annunciata l'anno prima). L'acquisto dei Phantom era stato autorizzato nel 64, mentre il 1154 era stato spinto soprattutto dall'Air Marshal Pike proprio in funzione anti-portaerei. Alla Royal Navy non serviva a niente, visto che per l'attacco c'era l'eccellente Buccaneer e quel che mancava (fino all'ordine per i Phantom) era un intercettore Mach 2.

    Comunque direi che il nome Harrier a quel punto era già comparso. Su Hansard si trova ancora una domanda di un Parlamentare al governo, presentata qualche tempo dopo quando iniziarono a circolare voci di interesse italiano per 20 aerei.

    CITAZIONE
    Mr. Corfield

    asked the Secretary of State for Defence whether he will make a statement on the request by the Italian Navy for the purchase of 20 Hawker Siddeley Harriers.



    Mr. Healey

    I am not aware of any such request. Nor is the manufacturer. We know, of course, of the Italian Navy's interest in this unique aircraft. It performed the first landing and take off by any fixed wing aircraft on a small helicopter platform on a ship when it visited the Italian cruiser "Andrea Doria" at La Spezia in October, 1967.


    Edited by Liger30 - 1/3/2024, 11:36
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    CITAZIONE
    E poi, che tecnica è quella? Suppongo un metodo speditivo, perchè un campo minato dovrebbe avere le mine parzialmete interrate o almeno nascoste, tirarle dal retro di un Dardo le lascia ovviamente sulla superficie, sempre che non si ribaltino.

    "soluzioni disperate"

    I campi minati possono anche essere di superficie, con le mine visibili. Pensiamo a quelle (una volta) dispiegate con i razzi MLRS, o dagli elicotteri, o da sistemi come SHIELDER, Vulcan e Baobab che le sparano rapidamente. Ovviamente rimangono in superficie, però se ne lanciano in grandissimi numeri per creare molto rapidamente sbarramenti temporanei.

    Tirarne qualcuna a mano a quel modo mi sembra veramente disperazione.



    Idealmente dietro all'APC di turno dovrebbe esserci adeguato vomere interratore che le mine le sotterra.
3707 replies since 12/11/2014
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