Forum Difesa

Votes taken by Massimo_FD

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    A differenza di altri colleghi forumisti, io trovo il GlobalEye un sistema dalle prestazioni molto interessanti e complete.
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    Sig. Pilota, mi sono espresso male,sono ancora attivi, ma oramai prossimi alla fine, essendo in dotazione alle ultime Maestrale e ai due DLP.
    Oramai per fortuna abbiamo come sa piu unità con Aster !!
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    Sig. Musamava, i DLP avevano un sistema di caricamento del lanciatore ottuplo per i missili Albatros idraulico, l'operazione era totalmente automatizzata ed era concepita per poter essere fatta in navigazione.
    Stesso sistema utilizzato anche sulle Maestrale.
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    Buonasera,

    Il numero delle celle disponibili va messo in relazione al tipo di munizionamento inserito....
    Quello che ho contestato in passato, e che continuo a pensare, è che 16 celle mono-munizione sono poche per la categoria di fregate di scorta e anche sui PPA.
    Una fregata Spagnola, Danese o Norvegese, giusto per fare un esempio, si è vero che hanno 16 celle, ma se vogliono in quelle 16 celle ci mettono 64 ESSM ...o un mix di 32 ESSM (corto-medio raggio) e 8 altri missili di altro tipo.
    Noi al massimo 16 Aster...
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    Tornando al tema principale, volevo esporre qui il mio pensiero.

    Se i MPA ASW sono cosi urgenti e prioritari, come il sottoscritto e non solo ritiene, non si puo certo aspettare di ricevere fondi aggiuntivi !
    Pertanto sia MMI che AMI devono rinunciare o posticipare qualche altro programma.

    Parlando della MM che sembra quella che spinge di piu sulla richiesta per i velivoli in questione,
    ritengo che il programma degli EPC, essendo tra l'altro noi italiani i leader di programma in ambito Europeo, non si puo toccare salvo figure come al solito "all'italiana"

    PPX non ne vedo assolutamente l'esigenza, essendo navi dedicate "solo" al pattugliamento della costituenda ZEE, compito che puo essere ridistribuito a Guardia Costiera e G. di Finanza, con puntate anche di MMI con le stesse EPC sopracitate.

    FREMM 2.0 ...ottimo poterne avere 4 da affiancare alle 10 prossime al completamento....ma dovendo rinunciare a qualcosa per poter avere 9 MPA/ASW in tempi rapidi, velivoli tra l'altro polivalenti che sono dei veri moltiplicatori di efficacia per tutta la Difesa (e con MPA ASW intendo "veri" MPA/ASW/Sigint quindi o P8 o P1)....ci si potrebbe accontentare di 2 nuove FREMM 2.0 aggiornate in tutto e con completa dotazione ASW.

    Queste 2 FREMM 2.0 potrebbero costituire anche la configurazione a cui puntare, almeno in parte, quando si dovrà iniziare il MLU delle Fremm 1.0 fra 7/10 anni

    Ricapitolando:
    niente PPX
    6/8 EPC come da programma
    "solo" 2 FREMM 2.0

    Quindi alla fine si avrebbero 4 FREMM ASW 4 FREMM GP 2 GP Enhanced con piene capacità ASW e 2 FREMM 2.0 anch'esse con piena capacità ASW.
    Pertanto si tornerebbe ad avere quel minimo di 8 unità specializzate ASW da sempre considerato la quantità sotto cui non scendere nell' ambito delle unità di scorta.

    A voi la parola !!
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    Sarà da valuatere quanto spenderanno gli spagnoli per il numero di velivoli che decideranno di comprare !!
    Se spenderanno il "giusto" per un mezzo non al top ma sufficiente alle loro necessità, allora la cosa avrà un senso.
    Il rapporto costo/efficacia deve essere congruo.
    Ecco perchè non vedo un eventuale C27ASW la soluzione migliore per noi...versione sulla carta in tutto e per tutto, tempi e costi lunghi di sviluppo e messa a punto.
    Per noi "pochi maledetti e subito" che siano P8 o P1 con minime modifiche di personalizzazione e offset al 100%!!
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    Comunque dopo aver investito tanto sulla nuova filosofia operativa del "cockpit navale", con conseguente abbattimento di personale in plancia e capacità di affrontare in tempi ridotti minacce ravvicinate improvvise....mi sarei aspettato che tutte le nuove unitá seguenti ai PPA lo adottassero!
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    CITAZIONE (Meriv @ 23/10/2021, 12:53) 
    Risalendo alla foto credo sia questa
    Yamato_2199_first_bridge_full_view_1

    (IMG:https://snipboard.io/ypCJjI.jpg)

    La mitica Yamato ....Starblazers !!! Uno degli anime giapponesi piu belli !!
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    CITAZIONE (labrador7 @ 23/6/2021, 15:33) 
    Dei 20 acquistati, quanti sono ancora in servizio?

    8 ASuW/ASW
    4 AEW (riconvertiti in ASH)
    8 ASH - 4+4

    Sig. Labrador, io ricordo che i 4 AEW non sono mai stati convertiti in ASH, ma hanno semplicemente sbarcato (o non montato) il radar HEW784 ed usati per compiti di trasporto logistico
    Tra l'altro gli ultimi roumors fatti trapelare dai nostri colleghi forumisti in servizio attivo, fanno trasparire un ritorno di interesse nel dotarsi di capacità AEW imbarcate, con il riutilizzo di quei 4 elicotteri ma dotati di nuova suite elettronica.
    Da vedere se ci si associerà agli inglesi ed il loro programma, o si opterà per una suite nazionale
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    Concordo! Gli A26 sono sicuramente battelli ottimi ed innovativi.

    Riguardo le cifre enunciate per i 212CD, mentre presumo ci sia un possibile errore sull'esborso da parte tedesca di 5,5 mld di euro per soli due battelli; a meno che come gia indicato sopra, i Tedeschi abbiano deciso di accollarsi il grosso dei costi di R&D (pur di vendere!! visto anche le pregresse offerte rifiutate), ed abbiano inoltre dedicato una consistente quota di denaro per l'acquisto di nuovi siluri e missili NSM (che utilizzeranno anche sulle loro unità di superficie).
    I 4,4 mld richiesti alla Norvegia per i loro 4 U212CD, fanno si che per ogni battello i costi "lordi" siano di 1,1 mld, una parte dei quali saranno comunque il contributo norvegese ai costi di sviluppo ed una parte andranno all'acquisto delle armi. Considerando che questi sono battelli completamente nuovi, con nuove forme di scafo e relativi materiali "ricoprenti", nuove Fuel Cell di 4gen, nuove Batterie al Litio, nuovi diesel specificatamente svilupati per l'impiego subacqueo (presenti in 2 esemplari), nuovo Motore Elettrico, nuovi Sensori, nuovo Sistema di Comando e Controllo, e le dimensioni maggiori (anche a beneficio di piu spazio per armi e attrezzature), fanno il 212CD circa il 20/25% piu grosso rispetto al 212A e NFS.
    Ritengo quindi verosimile ipotizzare che nel 1,1 mld per battello, circa 150 milioni possano esere la quota norvegese di R&D, 200 milioni per acquisto armi, materiali e spare parts, addestramento, portando il costo "reale" di un battello a circa 750 milioni, congruo con le 2400t e circa 70m di un 212CD.

    Mi domando se il fattore costo sia stato determinante all'epoca quando la MM ha dovuto decidere se partecipare o meno al programma congiunto Tedesco/Norvegese !!
    Infatti a titolo di paragone, noi i 4 U212NFS li pagheremo 2,35mld di euro, inclusa la quota di R&D per alcuni sistemi nazionali che saranno in essi integrati.

    Senza nulla togliere ai nostri 212NFS, ottimi battelli (superiori in alcuni aspetti ai 212A), ho comunque l'impressione che i 212CD saranno di una generazione successiva e con performance di missione ben superiori.

    Edited by Massimo_FD - 25/3/2021, 06:55
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    Riguardo questi 212NFS, per quanto un passo in avanti rispetto ai Todaro, scioglieró la "riserva", solo dopo che sarà chiaro che sistemi e che caratteristiche e performance avranno, non solo rispetto ai 212A I e II serie (di cui appunto l'ultimo sarà entrato in linea 12 anni prima del secondo NFS atteso per il 2029), ma anche e soprattutto con i 212CD che a mio avviso saranno i "veri" sottomarini di taglia media (circa 2400t) di "generazione" successiva rispetto ai 212A. Mantengono parte del nome dei mezzi che li hanno preceduti per motivi di marketing, ma tutto sarà nuovo...nuovi diesel e motore elettrico, nuove Fuel Cell di 4 gen, nuove batterie agli ioni di litio, nuova elettronica, nuove forme di scafo, nuovi sistemi ed esche antisiluro, ecc.. ecc..
    Mi sembra abbiano osato di piu, per battelli che appunto entreranno in linea fine anni '20
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    Magari tornano sui loro passi, e si rivolgono al secondo classificato, ovvero la versione personalizzata per gli Australiani dell'ultimo sviluppo Giapponese !!
    Navigano gia, hanno ottime performances, e costano meno.
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    Ma l'idea di continuare a vendere unità giá in linea della Marina, perchè agli acquirenti servono "subito", non mi trova concorde!
    Ci può essere l'eccezione, e con l'Egitto abbiamo giá dato, anche perchè oltre ad un discorso di bilanciamento geopolitico sull'East Med ed attori operanti in Libia, c'è anche il potenziale ulteriore ordine di navi e caccia per svariati miliardi.
    Se la Grecia ha fretta, allora ordini subito il tipo di nave che le serve, cercando un accordo con i cantieri per una rapida costruzione.
    Prima del 2024/25, le nostre due Fremm sostitutive non saranno in linea, idem i PPA full.....quindi prima di allora non potremo privarci di altre unità di prima linea. Tanto vale per loro ordinare nuovo da subito, anche con eventuali facilitazioni economiche tramite un accordo gov to gov !!
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    CITAZIONE (bolter48 @ 24/1/2021, 14:31) 
    Più o meno un classe Lupo (con i dovuti aggiornamenti) fatto 45 anni dopo. Penso si possa stare tranquilli.

    Sig. Bolter , non sottovaluterei affatto quella classe di fregate "leggere"

    Le dimensioni contano fino ad un certo punto, uno scafo da 3000t puo avere molti "denti" per mordere, una nostra Fremm, sicuramente piu comoda e meno ballerina, ne ha molti meno !!

    E per chi pensa che le nostre dotazioni elettroniche siano sempre superiori, queste non possono (anche statisticamente parlando) essere pensate sempre risolutive.
    Una nave deve essere un insieme dove si trova il giusto bilanciamento tra sistemi elettronici, performance dinamiche e armamenti completi (anche come numero)

    Una nave che non deve usarle con il contagocce, perchè sa che ne ha a bordo di piu, avrà sempre un vantaggio!
    E non bisogna sempre pensare a scontri tra due gruppi navali, che si affrontano compensando in parte le mancanze di singole unità; ma piu facilmente missioni in cui piccoli gruppi di 2 o 3 vascelli, o anche la sigola nave in navigazione per mostrare bandiera od in pattugliamento in aree potenzialmente calde, arrivino alla "scaramuccia" in cui chi picchia piu duro fa piu male.

    E se un comandante sa che ha 16 (e non 8) missili sup/sup a bordo, magari ne spara anche 4 o 5 contro la singola nave avversaria; allo stesso modo se sa di avere 64 ESSM sup/aria a corto medio raggio, magari non lesina sul lancio di un paio di missili in piu pur di avere piu certezza di un abbattimento, in quanto sa di avere una certa scorta prima di tornare in porti sicuri per rifornirsi.
    Viceversa, il com.te di una nave con soli 16 missili sup/aria (caso Fremm e PPA con soli 16 VLS), magari impegnato in un pattugliamento in un teatro non cosi vicino casa, sarà molto piu "parsimonioso" nel lanciarli, anche pensando di non voler fare il tragitto di ritorno verso casa senza missili per "eventuali imprevisti".

    Quindi non ci si nasconda sempre dietro al concetto, abbiamo i radar migliori, le EW migliori, ecc...
    A parte che tutto è relativo, ma la "dotazione di denti" è sempre contata nella storia degli scontri e sempre conterà.

    Ecco perchè sono tra coloro che hanno sempre propugnato (in caso le ristrettezze al bilancio non consentissero di avere tutte le unità di una classe al top di progetto come dotazioni), una o due unità in meno, ma con le rimanenti varate con piene dotazioni ed armamenti completi.

    A mio avviso, una Fremm od un PPA avrebbero da subito dovuto avere almeno 8 SSM e 32 VLS, pronti ad essere riempiti qualora la missione lo richieda.
    Poi è sottinteso che puo uscire con le celle semi vuote in caso di un semplice missione antipirateria.

    Per sopperire ad una o due navi in meno in una classe numerosa, si puo sempre ricorrere al doppio equipaggio, facendo fare cosi comunque piu giorni in mare alle unità che si hanno.
    Mi spiego meglio, a parità di bilancio, se prevedevo di avere per esempio 10 navi ognuna con impiego previsto di 160 giorni in mare all'anno, ma a dotazioni non complete; ritengo piu costo efficace averne 8 o 9 a dotazioni complete, che col doppio equipaggio (per rispettare turnazioni ed addestramenti a terra) possano farne magari 240 in mare, compensando cosi il paio di unità in meno.

    Esempio una Fremm in meno, che costa circa 550/600 milioni, avrebbe permesso da subito di avere le altre nove pronte all'uso con 8 SSM e 32VLS pieni ...e magari anche qualche missile di riserva in piu nei depositi.
    Lo stesso concetto vale per i PPA o classi di unità previste in numeri consistenti.
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    Mi trovo concorde con quanto esposto da altri forumisti, e cioé che si é troppo trascurato per diversi motivi la difesa aerea d'aderenza.
    L'EI a mio avviso deve tornare a concepire ed introdurre unità di difesa aerea meccanizzate per la scorta, inglobate ab initio nei reggimenti meccanizzati/blindati.
    L'uso sempre piu marcato di mezzi UAV/UCAV sui campi da battaglia rende necessario ad ogni livello la capacità di difendersi da attacchi dall'aria.
    Ci sono diverse torrette multifunzione, con revolver a tiro rapido o gatling da 25/30mm, missili a corto raggio a guida IR, razzi giidati laser, e sistemi di scoperta elettroottici e radar, che potrebbero essere accopiate a blindati come la Centauro o camion blindati 8×8.
    Insomma la folosofia di un "Pantsir" in salsa Europea.
    La superiorità aerea assoluta, o l'uso di missili costosi destinati alla difesa a medio lungo raggio, tra l'altro non sempre disponibili nei teatri d'operazione, rende urgente introdurre capacità di difesa aerea che operino a stretto contatto con in mezzi impegnati in prima linea.
53 replies since 13/11/2014
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