Forum Difesa

Votes given by FaC

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    Una foto, scattata il 28 aprile scorso a Suda, tratta dal sito della US Navy.

    Gravely_Revel%20copia

    Si vede l'USS GRAVELY che, insieme all'EISENHOWER, era rientrato in Mediterraneo. Ora sono tornati in Mar Rosso.
    Però, si vede anche qualcuno di nostra conoscenza.
  2. .
    Il lancio AtlasV/Starliner è stato rinviato per problemi in una valvola del lanciatore.
    Boeing Starliner capsule's first crewed flight delayed over rocket glitch

    Spazio: annullato il decollo della Starliner

    A questo punto mi vengono dei dubbi. Un vettore che, su 100 lanci, ha avuto una percentuale di successi del 98%, incidentalmente ha problemi proprio in occasione del lancio della capsula Boeing, già in ritardo di oltre 4 anni rispetto al calendario.
    Poi è difficile non fare i complottisti
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    C'è un'altra gara in corso per il pontile Chiapparo che, però, è partita nel 2023, mentre quella vinta da Dinamica risale al 2021
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    CITAZIONE (FaC @ 2/5/2024, 19:41) 
    Caspita! Ma è un dispositivo permanente, come per i peace maker, oppure solo temporaneo in attesa di trapianto?

    "È stato impiantato nel 2012 da una equipe di chirurghi dell'ospedale Bambin Gesù in un bambino di 16 mesi, affetto da cardiomiopatia dilatativa, una malattia congenita del muscolo cardiaco che normalmente provoca il restringimento o l'ingrossamento delle fibre cardiache.
    L'impianto del dispositivo ha permesso di mantenere in vita il bambino per 13 giorni, periodo durante il quale è stato trovato un organo da donatore idoneo per un trapianto permanente. Senza il cuore artificiale temporaneo, non sarebbe sopravvissuto.
    Al tempo il dispositivo, progettato dagli americani, era ancora in fase sperimentale e non era mai stato testato sugli esseri umani. Solo all'ultimo minuto i chirurghi hanno ricevuto l'autorizzazione per eseguire l'intervento da parte del Ministero della Salute e dalla FDA."
  5. .
    Aggiungo a completezza che il Sylver A70 per lo Scalp Naval utilizza cannister circolari, e non quadrati come per gli Aster nei Sylver A50/35.
    Da qui probabilmente l'incapacità (ad oggi) di poter utilizzare gli Aster nei Sylver A70.
  6. .
    CITAZIONE (Badman @ 1/5/2024, 09:33) 
    25.12" è la larghezza del canister... 22x22" al massimo può essere l'interno del canister. La dimensione interna della cella è 28", ho la fonte salvata sul pc di casa, dopo la posto.
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    No, mea culpa, 28" è la cella Mk-57. Comunque rimane che il canister è 25.12", che quindi non può essere l'esterno della cella... Il 22x24" è invece riportato come le dimensioni della cella del Sylver, quindi in quello spazio deve andare il missile nel suo canister.
  7. .
    CITAZIONE (FaC @ 30/4/2024, 15:16) 
    (...)
    Più che risolvere il problema debbono ripensare daccapo a tutta la filiera produttiva.

    Credo un loro costruttore di sottomarini l'anno scorso abbia assunto cinquemila nuovi dipendenti, quindi qualche cosa si muove.
    Tuttavia non ho citato a caso la flotta mercantile, infatti non disponendo praticamente più gli Stati Uniti di cantieristica civile non hanno né manodopera né indotto, il che priva di flessibilità il settore militare. Fincantieri in Italia costruisce navi militari e civili, con subfornitori per praticamente tutto, che in molti casi è uguale su un tipo di scafo come sull'altro; inoltre vi sono molti altri cantieri, più o meno grandi, ciascuno con le sue maestranze specializzate, scali, bacini...
    Alla fine secondo me gli Americani dovranno decidersi a introdurre le regolamentazioni necessarie a rilanciare il settore armatoriale legandolo alla cantieristica nazionale. A quel punto risolveranno anche almeno una parte dei problemi di quella militare.

    Comunque di questi argomenti si parla abbastanza diffusamente sul canale "What is Going on With Shipping?" (www.youtube.com/channel/UCT_yBgKSiwb3WP4ACPnF5nA), alcuni video del quale il signor Tochiro ci ha sottoposto in relazione alla situazione nel Mar Rosso.
  8. .
    QUOTE (Wareagle @ 30/4/2024, 10:33) 
    mi chiedo come cambierà la situazione del conflitto,

    Non cambierà certo per qualche Storm Shadow, a meno che uno non finisca sul Cremlino durante una riunione del governo.
  9. .
    la sfida temo che sarà di riuscire a mettere in campo una famiglia di mezzi che possano avere un prezzo accettabile, altrimenti se un carro dovesse finire per costare come un caccia, ci troveremo con ffaa con numeri risibili.

    e stiamo vedendo che anche i numeri contano
  10. .
    CITAZIONE (FaC @ 29/4/2024, 17:59) 
    Sostanzialmente dicono questo:
    CITAZIONE
    The MGCS will consist not just of one armoured fighting vehicle but a system of manned and unmanned vehicles. It will include drones to protect the tank as well as the use of artificial intelligence and laser technology.

    Io, però, avevo in mente un passo, forse, ulteriore: non solo, il binomio manned/unmanned, e l'integrazione con droni o UGV, ma proprio mezzi pensati ognuno per una determinata nicchia di missioni, in modo da non avere carri eccessivamente pesanti e lenti ove non servano protezioni eccessive, oppure mezzi sotto-armati ove, invece, serve potenza di fuoco o, al contrario, troppo armati, dove sarebbe più utile agilità e velocità. Poi ancora, mezzi AAW specifici, mezzi esploranti, mezzi anticarro, oltre, ovviamente, a tutte le versioni specializzate che già adesso esistono.

    E' già cosi in sostanza. Ne avevamo parlato un po di mesi fa:

    CITAZIONE (Badman @ 2/2/2024, 13:31) 
    CITAZIONE (EdoBss @ 2/2/2024, 10:06) 
    Credo ci sia un grande malinteso di sottofondo che continua ad aleggiare e falsare inevitabilmente tutti i ragionamenti.

    L'MGCS deve ancora iniziare la progettazione.
    Anzi, deve ancora avviarsi del tutto come programma.

    Il bando EDF che dovrebbe individuare il consorzio di aziende responsabili della bozza preliminare non avrà risultati prima di metà 2024.

    Non si è giunti nemmeno a dei requisiti iniziali, perché molto semplicemente non è in essere alcun programma!

    Poi, insomma definire "MBT" l'MGCS ancora prima di conoscerne le caratteristiche...
    Discorsi fatti un milione di volte.
    Non capisco...

    Perché continuiamo a dire cose totalmente inesatte?

    Concordo. MGCS parte dall'inizio come un sistema dei sistemi, di cui fa parte una famiglia di veicoli fra cui un carro come lo intendiamo attualmente (armato di un cannone di grosso calibro... forse). L'anno scorso a una conferenza americana sulla progettazione dei carri, venne fuori che l'esercito tedesco ha oltre 3000 requisiti essenziali per il sostituto del Leopard 2. Che è poi perché sono andati su un approccio di sistemi dei sistemi, non per sport, ma banalmente perché 3000 requisiti vuol dire che o il mezzo è grande quanto al Ratte da 1000t o l'unica è dividere i vari requisiti su varie versioni specializzate. Che vuol dire pure che se oggi un veicolo fa tutto e servono 4 uomini di equipaggio, domani che avrai chesso 5+ varianti di prima linea necessarie (requisiti essenziali) non puoi avere sempre lo stesso rapporto di 4 uomini a mezzo, ma dovrai automatizzare i vari mezzi al punto che
    1) il 95% di quello che oggi fa l'uomo sarà gestito dai computer, o meglio dall'intelligenza artificiale, navigazione, comunicazioni, ricerca bersagli, soluzioni di tiro, BDA etc;
    2) quel 5% restante sarà in sostanza l'uomo che dice all'AI quale missione deve svolgere e dare l'autorizzazione di colpire i bersagli o meno.
    Anche perché con l'intelligenza artificiale i tempi di reazione saranno estremamente ridotti, quindi nell'idea dei pianificatori dell'esercito tedesco meno cose deve fare l'equipaggio, se su quella variante ci sarà un equipaggio, meglio è. Ma il man-in-the-loop resta comunque necessario, quindi prima di usare la forza letale il sistema necessiterà sempre dell'uomo che fornisce l'autorizzazione... per il resto, l'uomo pare che diventerà opzionale.
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    In blu tutto quello che è previsto farà il computer, in rosa quello che è previsto farà l'uomo.

    Aggiungo anche questo video di HENSOLDT sulla loro visione del MGCS
  11. .
    Se la sono meritata tutta...

  12. .
    L'articolo merita di essere letto. Vi sono alcune cose su cui non concordo completamente, ma in generale è quello che credo da anni.

    Consiglio in piena onesta di stampare e incorniciare il seguente mezzo paragrafo (cosa che farò a breve), appendendola a una parte ben e frequentemente visibile:
    CITAZIONE
    What should the overall surface force structure look like?
    “There are several key characteristics that should be considered in the surface combatant force structure. Note that these should be thought of as applying across the force: that’s not to say the whole force has identical characteristics, but that in totality, ships exist in sufficient quantity with sufficient capability to meet the range of missions.

    “There are several characteristics that every ship should possess. These key common core characteristics should include:
    - Ability to be produced in sufficient quantity to meet world-wide presence demands. This implies the procurement cost is within the nation’s ability to pay for and produce.
    - Closely related is the ability to be sustained over a long period. This requirement implies that the manning requirements must be in line with the nation’s demography, that the maintenance requirements not be as onerous as they’ve historically been, and that ease of maintenance and repair is built into the platforms.
    -Sufficient self-defense capabilities against every class of threat so that ships do not become easy targets. For example, a ship might not be able to serve as an area air defense platform, but it should have the ability to provide point defense to protect itself.
    - Ability to securely connect with and routinely use world-wide communications and intelligence networks. Although ability to securely communicate has long been a requirement for deploying Navy ships, current requirements are for nearly continuous communication and future requirements are likely to grow. There are vulnerabilities associated with being part of a network, which can be even more acute when there’s a requirement to transmit, but the world will likely not return to a place where ships could rely on broad and infrequently transmitted orders.
    - Ability to embark a helicopter or comparable unmanned aerial system. This should also be considered a key common feature, enabling multiple different mission areas, and indeed sometimes providing a capability the ship by itself could not effectively deliver.

    “After all these other basic requirements are met, the issue of capability to meet broader mission requirements comes to the fore. Here, very real tradeoffs between costs, capabilities, and numbers are encountered.
  13. .
    CITAZIONE (EdoBss @ 21/4/2024, 09:16) 
    Ripeto che ci sono bottlenecks nella supply chain dei raw materials che anche volendo sono difficilmente emendabili.
    La capacità produttiva potrebbe anche esserci, ma se non c'è la polvere pirica...

    bottlenecks = colli di bottiglia
    supply chain = catena di fornitura
    raw materials = materie prime

    Son convinto che non è indispensabile (o necessario) riempire di parole straniere le nostre discussioni.
  14. .
    Più che altro bisogna vedere se alla fine della guerra la batteria esisterà ancora
  15. .
    Sappiamo benissimo che molti programmi sono in ritardo rispetto alle tempistiche ideali a causa del combinato disposto di fondi stanziati insufficienti, pandemia ed un determinato governo che non credo sia necessario citare; i DDX non fanno eccezione.
    Poi, se devo dirla tutta, visto che i DDX saranno la punta di lancia della nostra Marina per i prossimi lustri, se servono 6 mesi in più per studiarne il più accuratamente possibile tutti gli aspetti...me ne faccio una ragione.
190 replies since 3/10/2016
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