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Ma il progetto per sostituire le attuali MCC ed MTC, non potrebbe essere una LAW italianizzata? -
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Mi sembra una notizia estremamente positiva, ci permetterebbe di creare bolle di interdizione nazionali sfruttando la nostra geografia, anzi io penserei di allargare il concetto anche allo Stretto di Messina e al Canale d'Otranto.
Finalmente dimostreremo di non essere solo passivi, ma di voler anche noi condizionare "la vita nel Mediterraneo" a chi consideriamo non amici. -
.Ucronia era un termine che non conoscevo 😞 .
Comunque nessuno un paio di anni fa avrebbe detto che per lavorare ci voleva un permesso governativo, quindi tutto può succedere, anche che l'italia si doti di una nave a propulsione nucleare.
Quello che Lei indica in modo sarcastico come "permesso Governativo" non è altro che quella cosa che ci ha permesso, inducendo le persone a vaccinarsi, di ricominciare a fare una vita normale.
Oggi stiamo assistendo in Europa cosa vuol dire non avere una popolazione largamente vaccinata, se oggi nel nostro piccolo siamo messi benino lo dobbiamo da un lato alla risposta spontanea di gran parte della popolazione e dall'altro dalla risposta condizionata di un'altra parte indotta proprio dal green pass.
Il Green Pass non è una misura sanitaria, non ci fa stare esso stesso più sicuri, ci fa essere più sicuri perchè ci fa essere tutti più vaccinati; quindi è un ottimo mezzo (non a caso oggi, chi non lo aveva considerato lo sta attivando anche in forma più severa di noi) per portare la percentuale di vaccinati verso l'alto.
Ai miei tempi dell'Università, ma oggi è la stessa cosa, per poter frequentare la Facoltà di Veterinaria bisognava portare in secreteria il certificato di copertura vaccinale nei riguardi del tetano, mia moglie che ha frequentato Medicina invece si è dovuta sottoporre alla prova della tubercolina ... se eri d'accordo bene altrimenti andavi a fare altro. -
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Nessuno sarebbe fesso ... non credo si opererebbe a compartimenti stagni ... alla fine il motore sarebbe unico, così come radar, vernice, droni gregari, elettronica ed altre mille cose.
Un'altra cosa che ritengo fondamentale, sarebbe che Paesi come il nostro avrebbero la possibilità di lavorare, cosa che non hanno mai avuto, con lo sviluppo di un mezzo imbarcabile; inoltre la versione imbarcabile potrebbe anche essere acquisita inizialmente solo dalla Francia, questo si tradurrebbe in un ulteriore vantaggio per l'Italia poichè ci darebbe la possibilità al momento di sostituire il Cavuor di poter scegliere che tipo di Portaerei sviluppare, di eventualmente ricevere aerei gia "collaudati" e di mantenere una certa comunanza con la versione terrestre già in uso dall'Ami. -
.Ipotetica versione navalizzata:
25/30 Italia
50/60 Francia
50/60 UK
15/20 Spagna
0 Germania
È evidente che non ci sono i numeri...
Quello dei numeri è un non problema, vorrei ricordare che la versione navalizzata dell'FCAS ci sarà comunque ed ad oggi è previsto che venga acquisita solo dalla Francia, quindi con i numeri ipotizzati da Lei la situazione non protrebbe che migliorare. -
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Comunque una cosa è certa ... molti di noi questa notte riposeranno più serenamente 😆 -
.No, non cediamo un nostro C27, semplicemente si intende che l'aereo che acquisterà la Slovenia è già in servizio nell'AMI ma si riferisce alla tipologia di aereo non ad un aereo specifico con la coccarda nazionale.
Grazie mille 😅 ... certo che i giornalisti sono sempre più approssimativi, molto spesso leggere un articolo è peggio che leggere i racconti di mia figlia che frequenta la seconda elementare. -
.Scommetto che, anche in questo caso, noi saremo tra gli ultimi posti... mai primi uffi! 😂
Invece io ho paura che qualcuno in Parlamento pensi seriamente (già abbiamo il progetto caserme verdi) a farci divenatre i primi allocchi che intraprendono questo percorso green ... già me le vedo nel Sahel le nostre FS in cerca di una colonnina per la ricarica
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.Non capisco, le FF.AA. dovrebbero sapere e fare presente che senza fondi per l'esercizio tutti i mezzi acquistati sono destinati a rimanere fermi. Anche secondo me c'è qualcosa che sfugge.
Secondo me quello dell'esercizio è un falso problema, i fondi stanziati per esso servono non per i nuovi "mezzi" ma per i vecchi, i nuovi nella cifra di acquisto comprendo sempre 5/10 anni di supporto.Quindi maggiore è il rinnovamento ed maggiormente il bilancio diventa positivo.
Inoltre anche se EI ha un rinnovamento lentissimo è proprio lui il maggior beneficiario, poiché invece MMI e AMI hanno molti nuovi programmi in "attività" che non "useranno" per "vivere" il bilancio dell'esercizio.
Io non vorrei essere stoltamente positivo, ma vi ricordate come era messa la difesa al tempo della Trenta? ... se ci lamentiamo oggi all'epoca dovevamo aprire una discussione sul forum per organizzare un suicidio di gruppo.
Sicuramente andrebbe aumentato, ma credo che produca più di quanto la cifra nuda e cruda potrebbe fare pensare. -
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Parlando di esercizio dobbiamo però ricordare che praticamente tutti i nuovi programmi di investimento prevedono sempre da subito un supporto per 5/10 anni. -
.Su Repubblica di oggi intervista al nuovo capo di stato maggiore dell'esercito.
A proposito del nuovo IFV dichiara:
"Dobbiamo trovare il modo di far partecipare l'industria italiana.
Per questo stiamo pensando di estendere la vita operativa del Dardo di almeno 10 anni"
AICS ... vabbè abbiamo scherzato! 🤐 <span class="e1a-zipper_m
Mi viene da pensare che i vertici dell'EI valgono meno ( anche se sembra impossibile che esista un livello inferiore ) dell'esercito che comandano ... invece di battere i piedi e supplicare una svolta (de Giorgi è la dimostrazione che se si vuole si può fare) chiedono il contrario.
A questo punto visto che palesemente EI non è utilizzabile in contesti seri e così rimarrà per lustri per stessa volontà dei suoi vertici, io suggerirei di "umiliare" istituzionalmente questi grandi generali e di fare convergere i loro comandi sotto il controllo della protezione civile, non per andare ad asfaltate le strade (troppo rischioso) ma per svuotare i cassonetti.
In ambito Difesa terrei e finanzierei solo AMI, MMI e FPM per le operazioni terrestri. -
.Solita notizia altra fonteRID - Rivista Italiana Difesa
Il nuovo EC-37B COMPASS CALL da guerra elettronica in consegna nel 2022
Leggi altro su rid.it >
Domanda: i 2 Compass Call per i quali si è formalizzato l'interesse sono in aggiunta o si sottraggono dalle 10 unità a base G550 previste?
4 AISREW
6 CAEW
2 Compass Call
Oppure (maggiormente probabile?)
4 AISREW
4 CAEW
2 Compass Call
??
Non per lamentarmi del brodo grasso ma la riduzione dei CAEW non mi troverebbe d'accordo
Potrebbe essere anche :
2 AISREW
6 CAEW
2 Compass Call -
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Poteva andare peggio ... almeno si addestrano a combattere, fino a qualche tempo fa si dovevano preparare ad affrontare con ardimento le temibili buche romane. 
Per quanto riguarda i testi, devo ricordare che in questo campo noi siamo il Paese in cui la retorica è elevata all'ennesima potenza (non dimentichiamoci che abbiamo dovuto subire cose come "Soldati di pace"). -
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Sinceramente visto il passato a cui abbiamo dovuto assistere ... la mia unica preoccupazione è di essere svegliato 😅 -
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La differenza è che il Governo Cinese pensa e paga sistemi ipotizzando un loro uso reale contro un nemico perfettamente identificato, quindi si cerca di avere qualcosa che se proprio non superi l'avversario almeno che lo possa scoraggiare.
I Governi Europei, ancora ad oggi, si ritengono di diritto fisiologicamente in pace e quindi neanche riesco ad immaginarsi un'altra realtà.
Solo a parole parlano di pericolo Russia o Turchia o Cina o altro e lo fanno non per consapevolezza ma solo per accondiscendere il capo. Ai Governi Europei interessa parlare di lotta ambientale ( credendoci davvero, mentre gli altri la usano anch'essa come arma contro un nemico più arretrato) o di diritto umani (tema che Al resto del mondo non concepisce neanche). Al massimo concepiscono le proprie FFAA impegnate in piccole scaramucce in zone lontane e selvagge, e forse oggi neanche più tanto. La maggior parte delle spese militari comunque è vista come un orpello e quindi almeno la medicina deve essere addolcita in favore dell'industria.
l'Europa di oggi è aimé molto simile al tardo impero Romano, non più impegnato in una visione politica/militare/espansionistica ma impegnato a godersi i vantaggi che secoli della prima fase aveva permesso loro di ottenere; in un primo momento questo è possibile, ma poi se si continua imperturbati indipendentemente dai segnali provenienti dall'esterno si finisce con l'avere i Barbari nel letto.
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